Questo trattamento consiste nell’iniettare una sostanza sclerosante all’interno delle vene e dei capillari allo scopo di renderli meno visibili o farli scomparire.
Ciò che caratterizza questa procedura è la minima invasività, perché consente di chiudere una vena senza asportarla chirurgicamente, ma semplicemente con una puntura (in questo caso si parla di scleroterapia eco-guidata e richiede uno sclerosante a concentrazione più “forte”).
Nel caso dei capillari, il risultato è una progressiva scomparsa di questi vasi con miglioramento dell’estetica (scleroterapia a concentrazione molto bassa).
Quali benefici otterrai?
- Ritorno immediato alle attività quotidiane (è sufficiente indossare una calza elastica e camminare per qualche minuto).
- Miglioramento dell’estetica (vene e capillari meno visibili).
- Bassa incidenza di complicanze.
La seduta non ha bisogno di particolare preparazione salvo rari casi; dura circa 30 minuti e non è necessaria l’anestesia.
Nel caso delle vene (scleroterapia eco-guidata) si osserva con l’ecografo la vena da pungere e si effettuano una o due punture nei punti stabiliti.
Nel caso dei capillari si utilizzano degli occhiali ingranditori e si effettuano punture con ago molto sottile lungo il decorso dei capillari.
Il processo di sclerotizzazione prevede una prima fase di infiammazione (qualche giorno) e poi di progressiva scomparsa del vaso.
Servono in genere più sedute a distanza di almeno 3 settimane l’una dall’altra, grosso modo almeno 4-5 sedute ma anche di più a seconda dei casi. Questa terapia va fatta con molta calma durante i mesi freddi, per non incorrere in complicanze come le macchie di pigmentazione.
Durante il trattamento la paziente sente solo un po’ di fastidio nelle sedi di iniezione.